La polizia di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere nei confronti di sei sudamericani e un italiano. La banda faceva rapine in supermercati e centri commerciali ed era specializzata nell’utilizzo di carte di credito rubate.
Secondo la ricostruzione degli agenti del commissariato Greco-Turro, diretti da Giorgia Iafrate, l’italiano arrestato aveva un negozio nel quale venivano utilizzate le carte di credito rubate.
Gli investigatori hanno ricostruito oltre 50 episodi a cominciare da una rapina a un cliente dell’Esselunga di viale Papiniano nell’aprile 2016.
Obiettivo principale erano le carte di credito, strisciate a ripetizione nel negozio del commerciante compiacente. Ammontano a 15mila euro le transazioni andate a buon fine, mentre i tentativi arrivano a 80mila euro. Durante le perquisizioni negli appartamenti degli arrestati a Milano in zona Bonola e a Sesto San Giovanni, gli agenti hanno trovato 15 borse griffate, portafogli di marca e 4mila euro in contanti.
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