Aversa – Non solo polemiche ieri in Assise. Consiglieri di maggioranza e di minoranza si sono ritrovati uniti per l’approvazione di importanti delibere per la città. Come nel caso dell’adozione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche proposto in Consiglio da Maria Grazia Mazzoni del M5S.
“La lodevole proposta, – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Dino Carratù – tocca la sensibilità personale di tutti i componenti il Civico consesso. Con questa proposta abbiamo avuto la possibilità di approfondire, a riprova del fatto che la dialettica costruttiva ed il confronto tra maggioranza e minoranza conduce alla risoluzione pratica di problematiche particolarmente sensibili e non solo a sterile polemica politica, di affrontare e risolvere un tema per troppo tempo passato in secondo piano”.
“Di concerto con le forze di minoranza – ha aggiunto Carratù – si è deciso di dare mandato agli uffici competenti di predisporre una relazione sulle criticità ancora oggi esistenti, alle quali, si badi bene, si porrà rimedio eliminandole immediatamente senza attendere l’adozione del piano, e sulla medesima relazione predisporre la redazione del Peba”.
“Abbiamo raggiunto, con voto unanime, il massimo risultato possibile nell’interesse delle fasce più deboli che meritano la massima attenzione e disponibilità di questa amministrazione”. “Ora, però – ha concluso l’assessore della giunta De Cristofaro – occorre passare alla fase costruttiva e la minoranza ha l’obbligo morale di aiutare l’amministrazione perché temi come quello dei diversamente abili non hanno colore politico”.