Aversa, la maggioranza al Pd: “Si preferisce offendere piuttosto che collaborare”

di Redazione

“Il manifesto fatto affiggere dai consiglieri comunali del Partito Democratico offende la città di Aversa”. Queste le parole dei consiglieri comunali di maggioranza che fanno quadrato attorno al sindaco Enrico De Cristofaro dopo il manifesto dei democratici apparso stamani in città (leggi qui).

“I consiglieri del Pd – continuano dalla maggioranza – parlano di ignoranza e la malafede. Rispediamo al mittente queste accuse e queste parole (e le tante altre usate in modo non consono) che non fanno parte del nostro lessico. Siamo l’amministrazione dei fatti. Con fatti stiamo attuando il nostro programma elettorale grazie al quale siamo stati scelti dalla città per amministrarla. Non è possibile che i consiglieri di minoranza abbiano un solo argomento in mente. Ad Aversa c’è altro da discutere ed attuare”.

“Per l’ultima volta – aggiungono i consiglieri della maggioranza – vogliamo chiarire un punto: il consiglio comunale non può pronunciarsi in merito alle costituzioni di parte civile, di qualunque tipo di processo. Per questo abbiamo proposto e votato la pregiudiziale. Nella fattispecie, la giunta si è pronunciata mesi fa negando la costituzione nel processo ‘The Queen’ in quanto la Casa dello Studente è stata concessa in comodato d’uso all’Adisu. Proprio a questo ente spetterebbe, qualora ne dovessero ravvedere la necessità, l’opportunità di costituirsi parte civile”.

Da parte sua, il sindaco De Cristofaro ha commentato: “Non voglio entrare nel merito dell’argomento ma da cittadino ho tanta amarezza. Capisco come mai Aversa grava in queste condizioni data la presenza ‘datata’ di consiglieri comunali come Paolo Santulli. Persone che preferiscono spettacolarizzare ed offendere la città piuttosto che lavorare per la crescita e lo sviluppo della stessa”.

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