Aversa, Mazzoni (M5S): “Inaccettabile il comportamento della maggioranza su The Queen”

di Antonio Arduino

Aversa – “Ormai – dice Maria Grazia Mazzoni, esponente del M5S – è chiaro che l’amministrazione non intende avere alcun tipo di confronto relativamente alla questione della costituzione di parte civile nel processo ‘The Queen’ malgrado l’opposizione non abbia finalizzato alla persona del sindaco, tra l’altro coinvolto nella vicenda quale presidente dell’ordine provinciale degli architetti e non di primo cittadino, la nuova richiesta di discussione dell’argomento presentata al consiglio comunale. Era nostra intenzione, in particolare del Movimento 5 Stelle, quella di chiedere una modifica dello statuto comunale affinché ogni qualvolta se ne presentasse l’occasione, al di là di chi fosse il soggetto interessato, l’amministrazione si costituisse parte civile nei procedimenti che in qualche modo coinvolgono la città”.

“Avremmo desiderato – continua Mazzoni – discutere su questo argomento ma ci è stato reso impossibile dal comportamento della maggioranza che ha abbandonato l’aula lentamente, un consigliere per volta, facendo venire meno il numero legale”. “Per il Movimento 5 Stelle – commenta Mazzoni – è un comportamento inaccettabile da parte di un’amministrazione che intende essere trasparente ed operare nella legalità. La mancanza di volontà, espressa dai fatti, di confrontarsi sull’argomento dimostra esattamente il contrario”.

“Relativamente all’andamento del consiglio siamo complessivamente soddisfatti perché – spiega – sono stati approvati regolamenti che porteranno beneficio ai cittadini come quello del compostaggio domestico o della bike sharing”. “E ancora di più – aggiunge – perchè due proposte presentata dal Movimento 5 Stelle sono state approvate all’unanimità, mi riferisco a quelle relative alla nomina del Garante per i diversamente abili e alla realizzazione del piano di eliminazione delle barriere architettoniche che dovrebbe essere già presente in ogni città della penisola fin dal 1986”.

“Certamente – conclude – non è solo la città di Aversa ad esserne sprovvista ma con la nostra proposta, con l’impegno preso dall’assessore alle Politiche Sociali, speriamo che presto questa nostra iniziativa che va nell’interesse dei cittadini appartenenti alle fasce più deboli diventa realtà”.

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