Aversa, scontro aperto tra il duo De Gaetano-Oliva e il Pd

di Nicola Rosselli

Aversa – “Lo stato confusionale in cui versano i consiglieri di minoranza è sempre più evidente. Non sapendo più a cosa appigliarsi, cercano la rissa ad ogni costo e su qualsiasi argomento”. Attaccano a testa bassa i consiglieri comunali Raffaele De Gaetano (‘Aversa Domani’) e Renato Oliva (‘Aversa Futura’), provocando la risposta puntuale dei rappresentanti del Pd sui diversi temi sollevati. “Partiamo – affermano Oliva e de Gaetano – dalla lettera di chiarimento inviata al Prefetto sulla mancato inserimento di un punto all’ordine del giorno in Assise. I consiglieri comunali del Pd hanno dimostrato di non conoscere il regolamento. Le istanze prodotte al presidente del consiglio devono essere completate con i pareri tecnico amministrativo dei dirigenti o dei revisori dei conti e se ciò manca il presidente non può inserire l’argomento all’ordine del giorno del consiglio comunale”.

Non si fa attendere la replica del Pd. “Oliva e De Gaetano – rispondono dal partito – hanno deciso di indossare i panni di avvocati d’ufficio del presidente Augusto Bisceglia, hanno scelto di difendere l’indifendibile anche a fronte di un procedimento in atto del Prefetto. L’istruttoria funzionale alla convocazione del consiglio costituisce uno dei compiti qualificanti dell’ufficio di presidenza, il presidente percepisce una indennità di carica pari a circa 2500 euro mensili. Piuttosto che fare inutili polemiche il presidente eserciti con autorevolezza il proprio ruolo nei confronti dei dirigenti”.

Si passa, poi, alla polemica sul rimborso chiesto dal datore di lavoro dell’esponente del Pd Marco Villano: “Sul manifesto a sua firma – sono Oliva e De Cristofaro a parlare – nel quale lamenta che è stato calunniato. Precisiamo che era pervenuta all’amministrazione comunale una richiesta di riconoscimenti economici da versare a favore dell’azienda dove lavora Villano sostenendo che lo stesso aveva partecipato a 28 consigli comunali. Gli uffici comunali hanno chiesto una precisazione all’azienda che ha anche risposto ammettendo l’errore. Ci chiediamo, quindi, quale sia la calunnia fatta nei confronti di Villano? O chiedere chiarimenti è una calunnia?”. “C’è un goffo tentativo – rispondono i rappresentanti Pd – di mistificare la realtà in quanto Fi ha provato a gettare ombre e fango sul capogruppo del Partito Democratico al quale era necessario fornire un chiarimento netto con lo stesso strumento, ossia un manifesto”.

Oliva e De Gaetano, infine, ricordano che l’amministrazione sta lavorando per trovare una soluzione per la libreria sociale ‘Il Dono’ e che, per quanto riguarda la movida: “È sotto gli occhi di tutti che in quest’ultimo periodo è tenuta sotto controllo dall’amministrazione con il supporto della Polizia municipale. Sarebbe interessante che la minoranza verificasse quanti contributi si sono avuti fino ad oggi e quante storture gravi abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni che stiamo raddrizzando con l’impegno istituzionale ma anche personale di tanti consiglieri ed assessori”.

“Prendiamo atto, – concludono gli esponenti del Pd – che De Gaetano dimentica di esser stato in consiglio comunale e si accusa da solo di aver prodotto guasti cui ora è necessario porre rimedio. Siamo d’accordo con lui. Le amministrazioni passate hanno avviato il declino della città che questa amministrazione, totalmente incapace di fronteggiarne i problemi, sta accelerando. Aversa oggi è abbandonata, invivibile: movida, ambiente, parcheggi, parchi. Non c’è un settore in cui siano stati fatti passi avanti. Questo è sotto gli occhi di tutti. Non sappiamo in quale città stiano vivendo ma passi avanti non se ne vedono da tempo”.

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