Il governatore della Campania Vincenzo De Luca risponde alle accuse dopo l’incidente che l’ha visto indirettamente coinvolto: l’auto di servizio su cui viaggiava, condotta da un vigile urbano, ha investito una ragazza a bordo di un motorino. La vettura procedeva controsenso lungo la strada ma ciò è consentito alle sole forze di polizia.
“Siamo l’unico Paese al mondo nel quale un banale incidente stradale può diventare oggetto di sciacallaggio politico. Un abbraccio a Sara che è tornata regolarmente a casa senza problemi. Un rinnovato abbraccio al papà e alla mamma, persone civilissime con cui ci siamo sentiti ieri”, ha scritto il governatore della Campania sulla sua pagina Facebook.
Poi ai cronisti ha precisato: “Quanto al controsenso, non c’entra nulla. L’auto di servizio si è immessa sulla strada principale impegnandola senza che il conducente si accorgesse del motorino proveniente da destra. In quella stradina tra cinque palazzi è indicato sulla segnaletica il doppio senso di circolazione per le forze di polizia. L’autista alla guida, agente della polizia locale, non ha infranto alcuna legge. Ma tant’è. Rimango convinto che lo sciacallaggio offende chi lo pratica, non chi lo subisce”.
E ha ribadito: “Una notizia falsa perché quello che è stato detto non corrisponde a verità. L’autista della polizia locale si muove nell’ambito delle regole, in quel caso a passo d’uomo”.
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