Accordo tra Stato e Regioni per dimezzare le sale da gioco entro tre anni e diminuire di un terzo le slot machine presenti sul territorio nazionale. Il settore genera attualmente un giro d’affari di 95 miliardi di euro e un incasso di 10 miliardi all’anno per l’erario.
Le slot rottamate in Campania entro l’anno prossimo saranno circa 11mila. “La decisione del Governo centrale di ridurre il numero delle slot machine del 35% è un’ottima notizia. Io sono stata firmataria nella passata legislatura della legge regionale che prevedeva una riorganizzazione e chiedeva anche più poteri alle Regioni per definire insieme con i Comuni un programma per tagliare un po’ di queste sale giochi”. Così Rosa d’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, a margine di una iniziativa nella sede dell’assemblea legislativa al centro direzionale di Napoli.
“Noi – ha aggiunto la D’Amelio – siamo una delle regioni d’Italia a più alto tasso di giocatori, abbiamo molti minorenni che giocano e questa è una cosa davvero grave, perché si tratta di una dipendenza patologica vera. Tra l’altro, con un’ambiguità di fondo: perché lo Stato incassa massicce risorse, ma poi dobbiamo spenderne altrettante per la terapia. Adesso il Governo è intervenuto dando più poteri alle Regioni e ai Comuni, in linea con quanto da noi già stabilito. Dobbiamo tutelare i minori – ha concluso d’Amelio – le sale giochi vanno tenute lontane dalle scuole, e con una videosorveglianza seria che controlli chi entra”.
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