Aversa – Ztl, dopo il video proposto da Pupia (guarda qui) arriva la replica del sindaco alle affermazioni dei commercianti. “Possibile che la mia amministrazione stia facendo fallire i commercianti, come affermato da Improta e da Marotta nel video, per avere anticipato di un’ora l’inizio della zona a traffico limitato che era già esistente prima della mia sindacatura ma cominciava alle 17 e 30 invece che alle 16 e 30?”.
Questa la domanda che il sindaco Enrico De Cristofaro rivolge ai commercianti che hanno espresso contrarietà alla Ztl sottoscrivendo una petizione popolare, proposta dal cittadino Felice Coscione, di cui vi abbiamo dato notizia dalle nostre colonne.
“E’ logico – continua De Cristofaro – che certe cose vadano riviste, però è grave che i commercianti affermino di essere a rischio fallimento perchè la Ztl comincia alle 16 e 30 e non alle 17 e 30 come era prima, considerando che prima la loro attività si svolgeva in pieno orario di attivazione della Ztl e non sono falliti”.
“Circa le firme apposte alla petizione che mi hanno inoltrato tempo fa c’è da dire – continua – che sono meno di 240 e di queste almeno 140 sono di dipendenti che lavorano all’interno degli esercizi o di residenti che non erano bene informati sul come far valere il loro diritto ad entrare nella Ztl per andare o uscire di casa”.
“Il vero problema dei commercianti è – dice il sindaco – che non possono più parcheggiare davanti ai negozi”. “A prescindere che la Ztl va rimodulata, la preoccupazione che i commercianti di via Roma possano fallire per avere anticipato di un’ora l’inizio della Ztl è una esagerazione grossa quanto un casa”, conclude De Cristofaro.