Nasce ad Aversa, nelle aule messe a disposizione dal III circolo didattico guidato dal dirigente scolastico Anna Lisa Marinelli, lo sportello dell’intercultura. Il progetto ha ottenuto il placet dell’amministrazione comunale normanna guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro.
“Abbiamo concesso il patrocinio morale all’iniziativa – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Dino Carratù – per l’alto valore sociale del progetto. Con lo sportello dell’intercultura, scuola, Caritas ed associazionismo lavoreranno insieme per favorire l’inclusione dei minori immigrati e delle loro famiglie, per lo sviluppo di una cultura della solidarietà e della partecipazione. Come amministrazione non possiamo né dobbiamo voltare lo sguardo altrove. Abbiamo l’obbligo morale di dare ascolto a chi chiede di integrarsi, nel rispetto delle leggi e delle culture coinvolte. E l’integrazione è un processo che va governato con attenzione e tatto; non ne possiamo solo subire gli eventi. La collaborazione con la Caritas diocesana e con le associazioni è un punto di partenza fondamentale per affrontare tali problematiche”.
“Abbiamo subito aderito all’iniziativa – ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione Guido Rossi – mettendo in rete il mondo della scuola, ovvero il III circolo, la Caritas Diocesana diretta da don Carmine Schiavone e l’associazione Dadaa Ghezo rappresentata da Roger Sylvestre per dar vita allo sportello dell’intercultura. Favorire lo sviluppo della qualità dell’integrazione scolastica e sociale di bambini e ragazzi di altre culture, promuovere l’acquisizione di competenze esperte che permettano di valorizzare identità, cultura e lingua di origine dei bambini e dei ragazzi stranieri è per noi importante, per questo, come amministrazione comunale abbiamo aderito al progetto”.