Aversa – Sarà la Salvaguardia del Creato con una cinque giorni ricca di iniziative a dare il via al nuovo Anno Pastorale della Diocesi Aversa. A renderlo noto il vescovo normanno Angelo Spinillo, da sempre attento e attivo sui temi ambientali che lo vedono in prima fila per la tematica della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, che sottolinea come l’iniziativa debba considerarsi come un approfondimento della Chiesa locale dopo la manifestazione regionale che si terrà a Caserta il prossimo 23 settembre.
“Dal 4 all’8 ottobre – ha affermato Spinillo – si terranno giornate di riflessione e festa nelle comunità parrocchiali: impegniamoci ad amare di più quanto Dio ci ha donato”. “Con l’inizio del nuovo Anno Pastorale, – ha continuato il vescovo – la diocesi di Aversa celebra il ‘Tempo del Creato’, primo dei quattro appuntamenti sui quali si concentrerà l’attenzione della chiesa normanna nel corso del 2017-2018. Com’è noto, il tema della ‘Salvaguardia del Creato’ ha assunto negli ultimi anni un’importanza centrale, suscitando un impegno costante delle diocesi campane, che si ritroveranno il 23 settembre a Caserta per celebrare questo momento di riflessione e programmazione”.
“Come da tradizione, accogliamo con gioia l’invito del Santo Padre e delle altre chiese cristiane. Nella nostra diocesi – afferma Spinillo in un video-messaggio pubblicato sul sito della Diocesi e su YouTube, confermando la sua vocazione al web – abbiamo voluto invitare tutte le comunità parrocchiali a vivere intensamente un tempo di riflessione e di festa nei giorni che vanno dal 4 all’8 ottobre”.
Una scelta non casuale, quella di far cadere l’appuntamento in concomitanza con la festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’amore per la natura e dell’attenzione alla custodia del creato. “A tal proposito, – conclude il vescovo – vorrei suggerire il coinvolgimento dei ragazzi che quest’anno hanno animato i vari Grest parrocchiali, proprio per richiamare quanto vissuto nell’attenzione alla grande ricchezza che Dio ci ha donato e che dobbiamo impegnarci a rispettare e ad amare sempre di più”.
In generale, Spinillo ha concluso: “L’anno pastorale che inizia dovrà essere uno sviluppo dell’attenzione all’educarci all’ascolto ed al dialogo con le giovani generazioni che abbiamo già vissuto nell’anno appena passato. Per questo, guardando alla celebrazione del prossimo Sinodo dei Vescovi, che il Santo Padre Francesco ha indetto per il 2018 sul tema ‘I giovani, la fede, il discernimento vocazionale’, sarà ancora il versetto del Salmo 145 ‘Una generazione narra all’altra’ ad ispirare le nostre attività pastorali”.