La giunta comunale di Aversa ha approvato, in occasione dell’ultima seduta, la proposta dell’assessore all’Ambiente, Maria Carmen de Angelis, di installare nel territorio cittadino tre Case dell’Acqua, impianti di distribuzione automatica di acqua potabile che potrà essere imbottigliata direttamente dai cittadini ad un costo minimo.
Il progetto prevede la concessione di tre aree comunali poste a nord, a sud e nel centro cittadino. L’esecutivo normanno ha individuato anche le zone in cui queste ‘case’ saranno installate, precisamente in via Salvatore Di Giacomo (nel parcheggio di fronte l’ex Inam), piazza Vincenzo Bernini (Parco Coppola) e piazza Guglielmo Marconi (nel cuore del centro storico). I soggetti privati interessati, che saranno individuati attraverso un bando pubblico, dovranno garantire il rispetto degli standard qualitativi.
L’intera operazione sarà a costo zero per il comune. I costi di installazione e di gestione degli impianti, infatti, saranno totalmente a carico del soggetto che fornirà il servizio e non ricadranno sulle casse comunali. L’acqua erogata sarà prelevata direttamente dalle condutture dell’acquedotto comunale e dovrà essere microfiltrata, trattata e refrigerata, sia frizzante che naturale, il costo resterà non superiore ai 5 centesimi al litro.
“L’intenzione dell’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’assessore de Angelis – è di far partire il progetto in via sperimentale per tre anni, per poi valutarne le ricadute positive nell’ottica di avviare i cittadini a pratiche di consumo compatibili e di reimpiego di risorse”.