Caserta, “movida selvaggia”: sanzionati locali per migliaia di euro

di Redazione

Caserta – Dalle ore 22 del 20 ottobre alle 4 del 21 ottobre, i carabinieri della compagnia di Caserta, insieme al Nucleo ispettorato del lavoro e agli agenti della Polizia municipale del capoluogo di provincia, hanno eseguito un servizio “Alto Impatto” finalizzato a contrare l’illegalità diffusa soprattutto nell’area particolarmente interessata dalla movida casertana.

Nel corso del servizio, in via Mazzini, è stato denunciato in stato di libertà il responsabile legale di un locale pubblico per omessa sorveglianza sanitaria, omessa rielaborazione del D.v.r. (Documento valutazione rischi) e omessa formazione dei lavoratori. Sempre nei confronti del locale sono state elevate sanzioni amministrative e la sospensione dell’attività in quanto, nel corso dell’ispezione, sono stati trovati cinque lavoratori su sette non regolarmente assunti.

Sono stati poi eseguiti controlli nel centro (via San Carlo, via Sant’Antonio da Padova), per arginare il fenomeno del “tavolino selvaggio”, dove sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie pari a 2mila euro.

Non sono mancati controlli in materia di limitazioni ad emissioni acustiche e sonore nei pubblici esercizi. Al riguardo sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un importo totale di 3.096 euro, nei confronti di alcuni locali ubicati su via Ferrante, sorpresi intorno alle 2 mentre esercitavano intrattenimento musicale mediante impianto di filodiffusione oltre l’orario consentito.

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