Il Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone – coadiuvato dai Gruppi di Roma e Latina – ha eseguito un decreto di sequestro di due discariche abusive situate di rifiuti speciali nei Comuni di Veroli e Boville Ernica, in provincia di Frosinone, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, che ha accolto le richieste della competente Direzione distrettuale antimafia in relazione ai reati di attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Contestualmente sono state effettuate perquisizioni nei domicili degli 8 indagati, nonché perquisizioni presso le sedi operative delle società operanti nel settore edilizio riconducibili a tali soggetti. L’indagine – avviata nel 2015 (a seguito del controllo del territorio unitamente alla Polizia Provinciale di Frosinone) dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone e coordinata dalla Procura Distrettuale romana – ha permesso di accertare come gli indagati, a vario titolo, dal 2015 avessero gestito illegalmente ingenti quantitativi di rifiuti speciali scaricandoli presso discariche prive di qualsiasi titolo abilitativo.
In particolare, l’attività investigativa ha consentito di documentare come gli indagati, titolari di società operanti nel settore edile, invece di smaltire i rifiuti derivanti dalla ordinaria attività presso siti autorizzati, hanno sistematicamente scaricato tali rifiuti presso le citate discariche prive di regolare autorizzazione. L’inchiesta ha altresì accertato come presso una di tali discariche vi fosse anche la presenza di altri generi di rifiuti, quali guaine, tubi, elettrodomestici, vetro, plastica, ferro ed altri metalli, bombole spray e altro.
Proprio questa discarica è situata in un contesto ad altissimo valore storico, artistico e religioso in quanto posta nelle vicinanze della “via Francigena” nonché dell’antica Abbazia di Casamari, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense, edificata nel 1203 sulle rovine del municipio romano chiamato “Cerearae”, patria del console romano Gaio Mario, cui si deve la denominazione Casamari (dal latino “Casa Marii”, casa di Mario).
Personale di Arpa Lazio provvederà alla caratterizzazione dei rifiuti presenti presso le discariche. In esecuzione del medesimo decreto verrà eseguito il sequestro di 8 automezzi che sono serviti per la scarico dei rifiuti presso le discariche abusive.
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