La squadra mobile di Milano ha arrestato tre persone per la rapina alla orologeria Verga di corso Vercelli,, commessa lo scorso 4 aprile, intorno alle 11.30. Si tratta di tre italiani già riconosciuti come autori della rapina da 68mila euro all’ufficio postale di via San Gimignano del 9 giugno scorso. Sono L.A., di 22 anni, G.D.B., di 24, e R.B., di 34. Il bottino della rapina in gioielleria era stato di 22 orologi per un valore totale di 220mila euro.
Gli agenti, diretti da Lorenzo Bucossi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del pm Marcello Musso, a seguito di una attività investigativa effettuata attraverso l’analisi di immagini di telecamere, di tabulati telefonici, in particolare delle immagini della telecamera di un furgone portavalori parcheggiato nelle vicinanze della gioielleria.
Durante la rapina uno dei tre era entrato nella gioielleria in giacca e cravatta con una maschera in lattice e una parrucca, gli altri 2 lo avevano poi raggiunto con casco integrale, le armi usate erano state una pistola e due martelletti con cui erano state infrante le vetrine dove erano custoditi gli orologi.
L’imminente arrivo della polizia li aveva fatti fuggire a bordo di due scooter, uno dei due è stato poi localizzato in via Bartolomeo D’Albiano dove era rimasto parcheggiato fino a quando i tre avevano commesso la successiva rapina in via San Gimignano. Al momento dell’arresto i tre rapinatori sembra stessero preparandosi per commettere una nuova rapina.
Il bottino di quella di via Vercelli era stato speso in parte dagli autori nei giorni successivi: D.B aveva acquistato un’Audi A1 e due scooter, il 27 maggio R.B. si era sposato con una cerimonia in grande stile invitando i due complici. Nelle abitazioni dei tre arrestati la polizia ha trovato vestiti e scarpe utilizzati durante le rapine.
IN ALTO IL VIDEO