I finanzieri del comando provinciale di Firenze, coadiuvati dai militari della Sezione Pronto Impiego del Gruppo di Prato, hanno individuato – nel Comune di Pistoia – un vivaio interamente adibito alla coltivazione di marjuana. In particolare, all’interno di 4 serre, di cui due comunicanti, sono state rinvenute oltre 3.000 piante di marjuana “mature” mentre, in un edificio usato come “essiccatore”, sono state individuate 200 piante pronte per essere lavorate e quindi commercializzare “l’erba” prodotta sul mercato degli stupefacenti. Nell’atto dell’intervento sono state individuate 5 persone (di origini italiane) che gestivano l’illegale coltivazione.
Più nel dettaglio, i Finanzieri sono risaliti al vivaio a seguito di servizi di routine di controllo economico del territorio in uno dei quali è stato individuato un 27enne che alla vista della pattuglia delle Fiamme Gialle ha cercato di sottrarsi all’individuazione dandosi alla fuga tra le serre. La persona è stata, però, prontamente inseguita e bloccata mentre altri militari accedevano all’interno delle serre dove trovavano 4 persone intente a coltivare le piante di marijuana. Tutte le persone sono state arrestate e condotte presso il carcere di Pistoia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.
Le oltre 3.000 piante erano coltivate in appositi vasi, già alte e pronte per il taglio, tutte ordinatamente disposte in file e colonne, protette dai teli delle serre ed innaffiate con un capillare impianto d’irrigazione. Le serre erano state ben mimetizzate tra capannoni adibiti alla coltivazione di altre piante e, tra l’altro, erano state ben chiuse per impedire la diffusione del forte odore che l’arbusto di marijuana notoriamente emette.
Durante le operazioni di perquisizione dei locali è stata rinvenuta anche una pistola calibro 6, illecitamente detenuta da parte di uno degli arrestati.
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