Vasta operazione della Polizia di Stato italiana e del L.K.A. (Landeskriminalamt) tedesco tra le province di Salerno, Foggia, Napoli e Verona, oltre che in Germania, nel lander della Ranania – Palatinato, che ha disarticolato un’associazione criminale a carattere transnazionale dedita alle rapine a furgoni portavalori e istituti di credito.
Le indagini, svolte dai poliziotti del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Salerno e Foggia, con il coordinamento della Procura di Nocera Inferiore (Salerno), hanno permesso di individuare svariati episodi criminosi di particolare rilievo e di impedirne altri di imminente esecuzione.
19 le misure cautelari eseguite: 9 persone in carcere, 8 arresti domiciliari e obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, rispettivamente, per altre 2. I destinatari dei provvedimenti sono di origine foggiana, salernitana, napoletana ed albanese.
Tra gli indagati molti foggiani: Angelo Carbone, di 51 anni, Antonio De Sandi di 68, Angelo Pugliese cerignolano di 45, Giancarlo D’Abramo, cerignolano di 40, ed il coetaneo Pasquale Pecorella; per loro la custodia cautelare è in carcere. Ai domiciliari, invece, Luigi Delli Carri, 46enne, Ciro Bruno di 39 anni, Maurizio Correra di 52 e Francesco Cucchiarale, cerignolano di 21 anni.
L’organizzazione è ritenuta responsabile, a vario titolo, di cinque rapine, una delle quali tentata, commesse anche con l’utilizzo di armi da guerra come fucili a pompa e kalashnikov, nelle province di Salerno, Avellino, Foggia e Napoli sfruttando un “basista” dipendente della Cosmopol, di Pomigliano D’Arco.
Da quanto emerso, si trattava di un gruppo spietato, senza scrupoli, pronto a tutto per centrare il risultato. Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Salerno e Foggia sono state avviate a seguito di una rapina ad un furgone portavalori commessa a Fisciano, lo febbraio scorso. Da qui la competenza della Procura di Nocera Inferiore.
Un commando assaltò un portavalori della società irpina Cosmopol tra gli svincoli di Montoro Inferiore e Fisciano. I malviventi minacciarono gli agenti della vigilanza che erano a bordo del furgone blindato riuscendo a portare via una ingente somma di denaro, 78mila euro, destinata ad alcune banche della zona. I banditi si dileguarono, ma solo apparentemente. Altre rapine ad aprile a Solofra e poi a Foggia (Unicredit).
Un’altra rapina il 21 luglio alla biglietteria degli Scavi di Pompei e una tentata rapina ad Acerra. Ulteriori attività investigative, intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di ricostruire la struttura organizzativa della banda.
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