Villa di Briano, lavoro nero: sanzioni per 260mila euro. Sequestrata fabbrica cinese

di Redazione

Un servizio a “largo raggio” è stato predisposto dal comando provinciale e dal Nucleo Tutela del Lavoro dei carabinieri di Caserta per contrastare l’illecita occupazione di manodopera e la verifica delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.

L’attività di verifica – posta in essere in questa settimana – ha riguardato 32 aziende distribuite nell’intera provincia e per ben 24 è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per impiego di manodopera “in nero”, ai sensi delle disposizioni legislative in materia di lavoro.

Sottoposta a sequestro, a Villa di Briano, una fabbrica di calzature gestita da un cinese, l’opificio situato in un sottoscala era totalmente privo dei requisiti richiesti. I sigilli sono stati posti anche ai macchinari.

I militari dell’Arma, nel corso delle verifiche, hanno controllato, bar, opifici, carrozzerie e cantieri edili, verificando la regolarità occupazionale di 94 lavoratori di cui 68 in “nero”. Ai datori di lavoro irregolari sono state contestate sanzioni amministrative per 260mila euro, mentre per 12 di loro è scattata la denuncia a piede libero per violazioni varie in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

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