I carabinieri del Noe di Caserta, supportati dai colleghi della stazione di Vitulazio, hanno proceduto al sequestro di un sito industriale di oltre 30mila metri quadrati, con annesso capannone di 8mila metri quadrati, di pertinenza di una società dedita alla produzione di stampe su macchine rotocalco, accoppiamento e taglio di film in polipropilene, carta, cartone per imballaggi.
L’area, interessata dagli accertamenti dei militari del Nucleo operativo ecologico, è risultata completamente invasa da rifiuti speciali pericolosi e non, provenienti dalle pregresse attività produttive della società, attualmente in liquidazione.
I rifiuti, costituiti da cisterne contenenti liquidi quali solventi, inchiostri, pitture e altre soluzioni, imballaggi in plastica e in metallo contenenti emulsioni, erano posizionati sul nudo terreno ed evidenti erano i segni di ruscellamento di liquidi provenienti da cisterne di raccolta. Solo successive e mirate attività tecniche di campionamento, potranno rivelare la pericolosità dei rifiuti rinvenuti e la compromissione diretta delle matrici ambientali.
Al termine del controllo i militari hanno denunciato quattro persone, ritenute a vario titolo responsabili di smaltimento illecito di rifiuti e deposito incontrollato di rifiuti sul luogo di produzione.
Il sequestro tende a contrastare un crescente fenomeno che vede alcune aziende sul territorio della provincia di Caserta cessare le proprie attività produttive, abbandonando senza riguardo per l’ambiente e la salute dei cittadini i rifiuti, talvolta pericolosi, derivanti dalle loro attività.