Aversa – “Design e Riciclo”. E’ l’evento, nell’ambito della rassegna “ArteDonna” promossa alla galleria d’arte “Civico 103” dall’associazione “Democrazia & Territorio”, a cui ha preso parte Elena Caterino, consigliera comunale del Partito Democratico, che ha spiegato tecnicamente la differenza tra compostaggio industriale e compostaggio domestico.
“Ho illustrato le nuove tecniche di compostaggio grazie ai lombrichi e cercato di concentrare l’attenzione degli ospiti sul compostaggio e sulla buona pratica del compost domestico. Un corretto smaltimento dei rifiuti anche in ambito casalingo è fondamentale per l’ambiente. Esso può fornire gratuitamente un ottimo fertilizzante biologico. Creare un circolo virtuoso di riciclo e riutilizzo, attraverso il compost domestico, serve ad abituarci a non sprecare. Ma soprattutto serve a superare lo stile di vita che la società consumista ci ha insegnato come unico possibile”.
“La natura, presa come modello di riferimento, – continua Caterino – ci insegna che nessuna fonte energetica viene sprecata. Ogni risorsa, infatti, diviene fonte di energia per altri esseri viventi. Ed è proprio questo il concetto che rende chiaro quanto è importante fare compostaggio, e quanto è importante che il domestico sia fatto nel modo giusto. Se osserviamo cosa accade in qualsiasi ambiente naturale, ci rendiamo conto che ciò che muore diviene fonte di vita per un altro essere vivente. Un animale, ad esempio, oppure una foglia, terminato il proprio ciclo vitale viene trasformato dai batteri e riutilizzato. Si crea così un ecosistema che si auto mantiene, dove ogni parte è connessa col tutto. Pertanto, imparare a recuperare lo scarto di cibo, attraverso il compost domestico, può essere un buon inizio per superare questa contraddizione”.
“Il mio compito – ha concluso la presidente dei dem aversani – è stato quello di illustrare lo stato di fatto relativo alla diffusione della pratica del compostaggio domestico in città e le iniziative in essere. Ho consigliato ai cittadini di consultare il regolamento sul compostaggio domestico che ho stilato con gli altri componenti della Commissione Ambiente”.