Aversa – “Pronti al dialogo con quella parte di Forza Italia che è in maggioranza, con l’unica pregiudiziale che non vi siano alleanze con forze spurie del centrosinistra”. Questa, in estrema sintesi, la posizione dei due consiglieri comunali di Fi “ufficiale” Giampaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio.
“A chi oggi vuole aprire un confronto – affermano i due esponenti azzurri – ricordiamo che solo un mese fa, al gruppo ufficiale Fi in Consiglio comunale, che si era dimostrato disponibile al confronto e alla composizione della frattura con un semplice suggerimento al coordinatore provinciale di individuare (lui e non noi) una persona di spessore per guidare in questa fase delicata il partito ad Aversa, fu precluso qualsiasi tipo di dialogo, tanto da imporre categoricamente una scelta a dir poco inopportuna”.
Dello Vicario e Virgilio stigmatizzano, poi, le ultime scelte della maggioranza quando affermano: “A questo, poi, si aggiunge che a distanza di poco tempo quello che si proclama il partito di maggioranza relativa, nel silenzio più assoluto del partito, ha preferito un connubio imbarazzante con consiglieri candidati ed eletti nel centro sinistra (Rosario Capasso e Giovanni Innocenti, ndr) e di riferimento di due noti consiglieri regionali (Bosco e Zannini), gratificandoli di due posizioni assessorili ed evitando qualsiasi forma di dialogo con chi di Fi è sempre stato”.
Da queste considerazioni si passa all’apertura. “Comunque, nella speranza che questo atteggiamento sia dettato da una reale volontà di riunire il partito e che tale desiderio sia gestito da coloro che hanno ridato entusiasmo e rinnovato vigore al partito con un successo strepitoso alle ultime elezioni provinciali, – concludono Dello Vicario e Virgilio – ci rendiamo disponibili, come sempre, al dialogo, ma solo ed esclusivamente con forze omogenee di centrodestra, in quanto a differenza di altri non rappresenteremo mai merce di scambio. Noi non siamo interessati a posizioni di governo cittadino, vogliamo parlare esclusivamente di politica e dei problemi della città”.
