Aversa – Il sindaco De Cristofaro al termine dell’ultima Giunta quasi esultò per la rilevanza delle delibere approvate. Dopo un’analisi, neanche troppo approfondita, scopriamo che hanno approvato per il Cimitero la realizzazione di 40 loculi in più rispetto a quelli previsti cinque mesi fa e che probabilmente non possono partecipare ad un bando del ministero per la messa in sicurezza delle scuole comunali. In entrambi i casi si denota un’evidente approssimazione.
Solo adesso la Giunta scopre che il fabbisogno dei loculi per il cimitero è 240 anziché 200 e che le scuole non sono state mai accatastate? In pratica, dobbiamo desumere che quando c’è stato il passaggio di consegne tra il commissario prefettizio e l’attuale sindaco nessuno ha letto il rapporto sul Patrimonio fatto dagli uffici tecnici e chiesto dallo stesso Commissario. Così come nessuno si era reso conto che il servizio mensa scolastica stava in alto mare (un anno senza mensa) e ancora nessuno ha capito che il contratto con la Senesi stava per scadere. Diciamo che loro ci sono ma è come se non ci fossero. L’assessore sulla stampa oggi si lamenta dei tanti problemi ereditati da affrontare.
Ricordiamo a Ronza che non solo è lì per risolverli ma che lui è espressione di uno schieramento politico che è al governo della città da 20 anni. Se la città è in queste condizioni deve prendersela con i suoi colleghi di Giunta e con i consiglieri della sua maggioranza ‘incerottata’.
Dalla minoranza credo che sia legittimo chiedersi perché in un anno di amministrazione l’ottimo assessore non ha provveduto ad accatastare le scuole. Spero, comunque, vivamente, che il comune di Aversa possa partecipare a questo importantissimo bando per le nostre scuole e per i nostri figli. Però la città deve sapere che da 20 anni vi sono sempre gli stessi esponenti politici e sempre le stesse famiglie al comando.
Dopo il civismo posticcio, per ingannare gli elettori, sono passati tutti in Forza Italia e sentirli dire che la colpa è degli altri è davvero troppo. Invito l’assessore a leggere i bandi prima di portare le delibere in Giunta o lasciar stare e andare tutti a casa.
Alfonso Golia, consigliere comunale del Pd