Aversa – Sono stati discussi, nel Consiglio Comunale di ieri ad Aversa, 14 punti all’ordine del giorno. La prima ora, dedicata alle mozioni, è stata insufficiente per il numero di mozioni protocollate. Per questo la consigliera Maria Grazia Mazzoni ha chiesto al presidente del Consiglio, Augusto Bisceglia, di convocare una seduta dedicata solo alle mozioni e alle interrogazioni.
Tra i punti all’ordine del giorno l’adesione all’Asmel, una società consortile con funzioni di società di committenza. La consigliera Mazzoni, nel suo intervento, ha dichiarato: “E’ vero che c’è la necessità giuridica di aderire a una centrale unica di committenza per l’espletamento dei propri acquisti, ma è anche vero che, come viene precisato nella proposta di delibera, questa amministrazione pensa all’opportunità di costituire una propria Cuc. Tuttavia, non si capisce quante e quali sono le procedure di acquisto che questo Ente, nel breve periodo, deve necessariamente far passare attraverso una centrale unica di committenza, tanto da aderire all’Asmel con una spesa di adesione a tale società di 21.456 euro che ha determinato, ovviamente, una variazione di bilancio”. “L’adesione alla società – fa sapere la pentastellata – è stata approvata con la speranza di scongiurare lo stesso difficile iter della mensa scolastica”.
“Approvati, inoltre, molti importanti regolamenti tra i quali quello del Garante dei disabili (MS5) la cui istituzione al Comune di Aversa dovrebbe essere imminente, quello sul verde pubblico e sull’adozione dei cani randagi ricoverati in struttura convenzionata”, conclude Mazzoni.