Lunedì 9 ottobre comincerà il servizio mensa scolastico per le scuole dell’infanzia e primaria. Su alcune perplessità espresse dai genitori interviene il segretario del Pd aversano, Francesco Gatto: “Chiediamo all’amministrazione comunale di fare chiarezza, soprattutto per quel che riguarda le posate, sia dal punto di vista igienico, questione sollevata dalle famiglie stesse, sia dal punto di vista tecnico, in quanto nel capitolato d’appalto era previsto l’utilizzo di tovagliette, piatti, bicchieri e posate a perdere. Ne chiediamo il rispetto. Anzi, suggeriamo di far utilizzare posate compostabili, che non inquinino l’ambiente e che possano essere smaltite nell’umido”.
“Vogliamo sottolineare, inoltre – aggiunge il leader cittadino dei dem – che ad oggi non è ancora stato individuato il Dec (Direzione dell’Esecuzione del Contratto di refezione scolastica), ossia una figura di alto profilo che deve vigilare sul rispetto di quanto previsto dal contratto e quindi sulla qualità del servizio. Chiediamo che l’amministrazione si impegni a investire sui controlli di qualità eventuali sanzioni amministrative che verranno comminate all’azienda che si è aggiudicata la gara. La nostra unica preoccupazione è l’alimentazione dei bambini, che deve essere assolutamente di qualità elevata. E proprio a tal proposito vorremo chiedere, sempre per trasparenza, come sono stati spesi i soldi incassati nelle sanzioni alla ditta che gestiva precedentemente il servizio e se si pensa, nel caso non siano stati ancora utilizzati, di investirli per la qualità della mensa. Su questo tema il Pd ha già chiesto al gruppo consiliare di fare un’interrogazione”.
Da parte sua, l’assessore alla Pubblica istruzione, Guido Rossi, striglia Gatto: “Il segretario del Pd, evidentemente, non ha tempo per approfondire gli argomenti che poi tratta in maniera sommaria sui media. È vero che il capitolato prevedeva l’impiego di stoviglie reperibili, ma la Stazione Unica Appaltante che ha valutato le offerte ed aggiudicato la gara, ha considerato come miglioria la proposta della ditta vincitrice del servizio di utilizzare stoviglie in materiale riutilizzabile dato in comodato d’uso ai singoli alunni. In merito ai controlli, poi, preciso che l’amministrazione comunale ha predisposto tutte le procedure necessarie per l’individuazione del dec (Direzione dell’Esecuzione del Contratto di refezione scolastica). Intanto, abbiamo chiesto anche alle scuole i nomi dei componenti della commissione mensa e della commissione paritetica”.
“Precedentemente, anche se non è una vicenda che ho seguito direttamente, – continua l’assessore – posso tranquillamente affermare che le sanzioni applicate alla precedente ditta sono state decurtate ad ogni Sal (stato avanzamento dei lavori) e non successivamente. Abbiamo, come amministrazione comunale, una sola priorità: garantire un ottimo servizio per i nostri piccoli alunni con dei pasti sani e gustosi. Vigileremo in maniera precisa e costante su un tema così importante lasciando le polemiche a chi vuole solo criticare e non fare”.
“Ormai è prassi consolidata – sottolinea Rossi – di cercare a tutti i costi un’evidenza mediatica anziché di interessarsi nei modi e nei luoghi preposti, offrendo possibili suggerimenti e/o soluzioni ad eventuali problemi di interesse collettivo. Mi preme anche chiarire le idee a chi, come al solito, arriva in ritardo su degli argomenti importanti per la nostra città”.
Intanto, Rossi invita coloro che hanno effettuato la registrazione attraverso il portale portale.pastel.it a versare le somme che danno diritto ai pasti.