Il mercato ortofrutticolo di viale Europa ad Aversa sempre più simile ad un suk arabo. Ubicato in una zona della città, una volta periferica, oggi densamente abitata e trafficata, la struttura crea non pochi problemi sia sotto il profilo della mobilità cittadina che del rispetto delle norme sia amministrative che sanitarie.
In pratica, una struttura abbandonata a se stessa, nonostante oggi sia la realtà socio economica più importante della città con i suoi circa cinquecento addetti tra titolari dei posti di vendita e l’indotto che vi gira intorno.
Una sorta di Cenerentola dimenticata da ogni amministrazione che si è succeduta negli ultimi venti anni. Una struttura che tutti si sono detti convinti di voler decentrare, ma senza che nessuno mettesse in essere atti concreti per raggiungere la meta.
Ora è la volta dell’amministrazione de Cristofaro che, con il consigliere comunale delegato ai tributi Renato Oliva, cerca di dare il via ad una sistemazione iniziando dal controllo sulle concessioni rilasciate dal comune ai venditori.
«Ho chiesto ai vigili urbani, nella persona del Comandante Stefano Guarino, – ha dichiarato Oliva – di voler procedere ad una verifica e controllo dell’area mercato ortofrutticolo sui corrispettivi di concessione».
«Ho chiesto alla Polizia Municipale – ha continuato il commercialista aversano – di procedere al controllo di quanti ad oggi occupano gli spazi del mercato ortofrutticolo, al riscontro di quanti pagano i relativi corrispettivi di concessione ed alla verifica della corrispondenza tra i titolari di autorizzazione comunale e gli attuali occupanti degli spazi dell’aria del mercato ortofrutticolo».
Quale base per i controlli, il consigliere comunale delegato ai tributi ha inviato al comandante Guarino per la verifica un elenco dettagliato degli operatori conosciuti all’Amministrazione comunale che dovrebbe riportare gli occupanti degli spazi del mercato ortofrutticolo con dettaglio delle giuste allocazioni e dei metri occupati.
Nei giorni scorsi, inoltre, sempre Oliva ha chiesto di verificare relativamente all’occupazione di suolo pubblico di attività commerciali tra quanto autorizzato e tra i pagamenti realmente avvenuti in merito alla Tosap.
«Questa azione – conclude il consigliere comunale della maggioranza che fa capo al sindaco de Cristofaro – rientra non solo nell’ambito di controlli per il contrasto all’evasione fiscale e nell’ambito del recupero dei crediti vantati dal Comune di Aversa, per i quali stiamo dando vita ad una serie di attività concomitanti nei diversi settori oggetto di pagamenti verso l’ente che rappresentiamo, ma vuole anche servire per cercare di porre un freno all’attuale stato di cose presente all’interno di una struttura che deve essere salvaguardata per il ruolo socio economico che svolge sul territorio cittadino».