Aversa – 92 dei 93 edifici scolastici di competenza dell’amministrazione provinciale di Caserta sarebbero “fuorilegge” per quanto riguarda la normativa antincendio e la sicurezza elettrica, mancando gli impianti di messa a terra. Di conseguenza non andavano aperti. Ne segue che gli istituti scolastici di Aversa di competenza provinciale, quali licei, istituti tecnici e istituti professionali sarebbero fuorilegge non essendo stati realizzati gli interventi necessari a garantire la sicurezza per quanto riguarda incendi ed impianto elettrico.
La notizia trapela dall’amministrazione provinciale dove, come conferma il vicepresidente dell’Ente casertano Francesco Bortone, sarebbe appena partito l’iter necessario per effettuare i lavori nelle 92 scuole del casertano. Lavori resi possibili dal contributo economico regionale di 2 milioni e 200 mila euro assegnati all’Ente casertano per consentire l’avvio regolare dell’anno scolastico.
Lavori che saranno realizzati, probabilmente, solo in parte dal momento che la spesa necessaria per adeguare gli istituti ammonterebbe a 2 milioni e 500 mila euro. Però, stando ai “si dice”, un terzo milione di euro dovrebbe arrivare sempre dalla Regione nelle prossime settimane, ma è tutto da vedere. Naturalmente, fino a quando non saranno completati i lavori per la messa in sicurezza delle scuole, se accadesse un incidente si andrebbe alla ricerca delle responsabilità e dei responsabili.
Il primo dei quali, secondo Bortone, sarebbe il presidente della Provincia “che – commenta l’esponente di Fi – ha avuto il coraggio di aprire gli istituti scolastici nonostante non fosse garantita la sicurezza”, assumendo personalmente la responsabilità di un atto che quando tutto va bene viene considerato dovuto ma se accade il peggio diventa fonte di polemiche e dà avvio alla ricerca di responsabilità e responsabili.
Per il consigliere regionale e presidente campano del Pd, Stefano Graziano, al quale va il merito di aver inserito nella finanziaria 2016 un emendamento finalizzato ad assegnare fondi alle scuole casertane per far fronte alle difficoltà economiche della provincia, la situazione non sarebbe disastrosa come appare, dal momento che, grazie al suo emendamento, la Regione Campania avrebbe già concesso 50mila euro ad ogni dirigente scolastico che ne ha fatto richiesta.
Cosicché l’iter per la messa in sicurezza degli istituti sarebbe già partito e in qualche caso sarebbero addirittura partiti i lavori. “E’ giusto ricordare – commenta Graziano – che, come ha ricordato il presidente De Luca, il finanziamento non rientra tra le competenze della Regione ma è stato concesso, mettendo a disposizione i fondi straordinari previsti nel bilancio regionale approvato ad inizio anno, per dimostrare che siamo vicini alle persone”.