Gricignano – Vincenzo Santagata, già candidato a sindaco alle amministrative del 2012, ritenterà la scalata al governo cittadino in occasione del prossimo appuntamento elettorale del 2018, supportato dai movimenti “Osservatorio Politico” e “Gricignano Attiva”. L’ufficialità è giunta a margine di un incontro tenutosi l’altra sera.
Un percorso, guidato dal commercialista gricignanese, che vede come principali protagonisti undici rappresentanti dei due gruppi: per “Osservatorio Politico” Filomena Iuliano, Andrea Barbato, Errico Della Gatta, Pasquale Dello Margio, Giuseppe Diretto; per “Gricignano Attiva” Maria Rosaria D’Agostino, Michelina D’Aniello, Maddalena Licciardiello, Vittorio Lettieri, Raffaele Russo, Gaetano Luigi Spinelli.
Il progetto è stato presentato domenica 15 ottobre, in piazza Municipio, alle 11.30, con un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza.
“Dopo un ampio confronto tra le due realtà politiche, caratterizzato dall’analisi dei temi e delle problematiche che interessano la comunità di Gricignano, è stato fatto un primo importante passo verso le prossime elezioni comunali”, fanno sapere i direttivi dei due circoli, che collocano al centro della propria iniziativa “il benessere ed il futuro di Gricignano e dei gricignanesi”.
Tra i punti essenziali del programma, “fin troppo trascurati dall’attuale maggioranza”, ci tengono a rimarcare i movimenti, troviamo: internalizzazione dei tributi, attraverso una gestione oculata ed efficiente, con conseguente risparmio per i cittadini; attuazione di una politica occupazionale concreta, che miri a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; recupero e valorizzazione degli spazi pubblici e degli impianti sportivi di Gricignano; maggiore attenzione alle politiche sociali con una particolare premura nei confronti delle fasce deboli.
Ancora: controllo, tutela ed integrazione delle zone periferiche, con particolare interesse al complesso residenziale adiacente all’insediamento Us Navy; tutela dell’ambiente, con uno sguardo particolare allo sviluppo ed al potenziamento della raccolta differenziata, all’apertura dell’esistente isola ecologica ed alla programmazione seria per il controllo dei futuri insediamenti industriali.
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