Lunedì mattina sono giunti al Tribunale di Napoli Nord, ad Aversa, Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista per il processo riguardante la diffamazione contro l’ex attivista del Movimento 5 Stelle e candidato al consiglio regionale della Campania Angelo Ferrillo, presidente dell’associazione ‘Terra dei Fuochi’. Casaleggio è parte civile mentre Di Battista è stato citato come testimone.
A presentare la querela nel gennaio 2015 fu Gianroberto Casaleggio – morto il 12 aprile 2016 – dopo un post apparso nell’ottobre 2014 su Facebook in cui Ferrillo, in una discussione con altri utenti sulla politica, scriveva “mi sto preparando a fare le valigie per espatriare visto che il futuro di questo Paese è in mano ad un fallito e truffatore con sede legale a Milano”; il figlio Davide ha proseguito il procedimento costituendosi parte civile.
In aula sono stati chiamati a comparire anche i leader del M5S, Beppe Grillo e Luigi Di Maio, quest’ultimo che ha presentato formale giustificazione. A febbraio l’avvocato di Casaleggio junior presentò giustificazione per l’assenza; Di Battista e Di Maio accamparono il legittimo impedimento. Grillo non presentò giustifica. Per lui, questa volta, potrebbe scattare, in caso di reitero di assenza, l’accompagnamento coatto.