Aversa, la sede della Pro Loco a rischio per “inattività”: è davvero così?

di Livia Fattore

La Pro Loco di Aversa non è più attiva da anni e il Comune rischia di perdere la proprietà dei locali che gli erano stati donati per ospitarne la sede. Nei giorni scorsi, infatti, è arrivata una lettera degli eredi del commendatore Giovanni Argo che evidenziano la situazione venutasi a creare e chiedono che il Comune normanno si comporti di conseguenza o attivando la Pro Loco o restituendo l’immobile agli eredi del benefattore.

Negli anni Settanta (1974 – 1975) il commendatore Argo donò al Comune di Aversa due immobili: uno per Onmi (Organizzazione Nazionale Maternità e Infanzia) per consentire le visite per il Consultorio comunale, ora dell’Asl, al parco Argo, in via Michelangelo; un secondo quale sede della Pro Loco, sempre al parco Argo, in via Botticelli. Questo ultimo immobile è chiuso da anni (si sono registrati casi sporadico di apertura per qualche ora, raramente), la Pro Loco è stata di fatto sciolta, non registrandosi attività di alcun tipo oramai da oltre un decennio.

Perché – sono in molti a chiedersi – non offrire questa sede alle varie associazioni culturali per unificare le iniziative? Il Comune sa che è proprietario di questi immobili? Poiché c’è un vincolo di destinazione d’uso nella donazione fatta da Argo, c’è il rischio che qualche erede del noto benefattore ne rivendichi la proprietà?

Tutte domande legittime che sono state girate all’assessore alla Cultura Alfonso Oliva (nella foto) che ha anche la delega al contenzioso e nella sua veste di avvocato può esaminare la vicenda anche dal punto di vista giuridico. «All’atto del mio insediamento, – ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo normanno –  immediatamente mi sono recato in Regione Campania, presso l’assessorato omologo, per farmi notiziare circa l’esistenza delle Pro Loco nella nostra città, la quale, superando i 50mila abitanti, ne merita addirittura due».  «Conosco, altresì, – ha continuato Oliva – la donazione con la quale l’immobile è stato ceduto al comune con il preciso vincolo di destinazione d’uso. Ho convocato per diverse volte in questo anno e mezzo le due Pro Loco ma sono stato costretto a registrare l’assenza di qualsiasi possibilità di collaborazione».

«Io – ha concluso l’avvocato aversano – come assessore sono superpartes ma di fronte alla lettera che mi è appena stata recapitata dalla figlia erede di Argo, di fronte all’attestazione della Polizia municipale che certifica che la sede è sempre chiusa, di fronte all’attestazione da parte dei miei uffici che mi parlano di una sola collaborazione tra il Comune e la Pro Loco negli ultimi dieci anni, mio malgrado, nei prossimi giorni, dovrò prendere opportune decisioni con l’unico scopo ed interesse che è quello di Aversa».

Di tutt’altro avviso la presidente della Pro Loco, Rosanna Santagata, che ha dichiarato: «La Pro Loco di Aversa ha origini molto antiche, è stata fondata circa 47 anni fa. La stessa ha avuto soci e presidenti che han dato lustro ad Aversa sempre con uno spessore intellettuale e culturale. Ad esempio con la creazione del famoso periodico ‘Il Basilisco’. È iscritta al contempo nell’Albo regionale delle Pro Loco al numero 5. La Pro Loco di Aversa continua svolgere iniziative e progetti anche se in numero ridotto rispetto al passato per mancanza di fondi. Ma le iniziative poste in essere rimangono sempre di alta qualità (vedasi la apertura e l’allestimento della Sala storica della Carrozza Settecentesca allocata all’interno del Tribunale Napoli Nord. Vedasi anche la recente programmazione con presentazione di libri, convegni e tavole rotonde che si snoderanno da novembre in poi».

«La Pro Loco di Aversa – conclude Santagata – non è un ufficio comunale ed è aperta nei limiti della disponibilità dei nostri soci volontari. La Pro Loco di Aversa negli incontri con l’Amministrazione si è sempre dimostrata disponibile. Per Natale 2016 abbiamo presentato un programma non preso in considerazione. L’amministrazione resta uno degli interlocutori principali e nel ricordo di un ente storico ed illuminato quale è stata la Pro Loco di Aversa negli anni si auspica una proficua e fattiva cooperazione».

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