Aversa – “Diritto all’alimentazione nell’era globale”. E’ il tema del convegno che si è tenuto nella Casa della Cultura “Caianiello” di via Tristano, questa mattina, a partire dalle ore 9.30, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao, uno degli appuntamenti di massima rilevanza del calendario delle iniziative delle Nazioni Unite finalizzate a sensibilizzare sui temi della fame nel mondo, del diritto al cibo e della povertà alimentare, nonché della sicurezza alimentare.
All’evento, promosso dall’assessore all’Ambiente, Marika De Angelis, hanno partecipato esperti del settore affrontando i diversi aspetti del tema alimentazione, con particolare riferimento al legame cibo-territorio ed alle ripercussioni sulla salute. Tra i presenti il sindaco Enrico De Cristofaro, l’assessore De Angelis, l’ispettore fitosanitario Eduardo Ucciero.
Il convegno che ha visto anche la presenza del direttore sanitario dell’ospedale “Moscati” di Aversa, Angela Maffeo, di Alessandro Gatto, coordinatore regionale Wwf, degli imprenditori caseari Valentina e Luigi Costanzo, è stato diviso in due parti, intervallate da un focus su “Alimentazione e salute” moderato da Pasquale Gallo, specialista in ginecologia-ostetricia. La prima parte è stata dedicata al “diritto all’alimentazione” con interventi moderati dall’assessore De Angelis, la seconda dedicata ad “alimentazione e territorio” è stata moderata da Vincenzo Sagliocco, direttore del periodico locale Osservatorio Cittadino.
“E’ la prima volta che Aversa ospita una manifestazione del programma della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. – ha commentato l’assessore De Angelis – Obiettivo del convegno era spingere ogni sistema locale a dare un contributo fattivo affinché vengono raggiunti gli obbiettivi del programma della Fao, passando da una logica del consumo di cibo fine a sé stesso ad una logica di consumo di cibo sostenibile per il sistema ambiente”.
“È importante per noi – sottolinea l’assessore – coinvolgere scuole, cittadini e professionisti del settore, poiché il cambiamento sarà reso possibile soltanto dal contributo di tutti i portatori di interessi diffusi che operano sul territorio”.