Aversa – Attraversamenti pedonali: più di un mese fa l’amministrazione annunciava sulla stampa che sarebbero stati rinnovati e realizzati ex novo dove necessario. Nessun dubbio che i lavori di rifacimento siano stati avviati e che continueranno secondo un programma stabilito, come confermato dal consigliere comunale Michele Galluccio, delegato alla Mobilità, ma i cittadini si chiedono come sia possibile che in alcune strade ad alto volume di traffico, come via Raffaello e via Michelangelo, non siano stati previsti.
Due arterie lunghe circa 400 metri, via Raffaello, e circa un chilometro, via Michelangelo considerando anche il tratto che raggiunge via Pastore, che, oltre ad essere cariche di autoveicoli durante il giorno, si trasformano in una ‘pista da corsa’ durante la notte con motociclisti che sfrecciano a tutto gas. Di sicuro la condizione non è sfuggita agli addetti ai lavori dal momento che nel punto d’incrocio di via Raffaello con via Jasi un attraversamento pedonale, preesistente, lo stavano rinnovando ma si sono fermati giacché mancano due strisce.
Un dato che balza agli occhi con i residenti della zona che ipotizzano, in maniera scherzosa, che forse l’amministrazione non abbia avuto il denaro necessario per acquistare la vernice destinata a tracciare quelle due ultime strisce e gli attraversamenti di cui le due arterie di parco Argo hanno bisogno. In particolare, le strade in cui il traffico veicolare è più intenso ad ogni ora del giorno.
Certo, nel programmare gli interventi di rinnovo dei vecchi attraversamenti, disegnandone anche dei nuovi, gli addetti ai lavori bene hanno fatto a privilegiare strade in cui sono presenti scuole comunali ed enti pubblici, come la caserma dei carabinieri, ma non si possono né si devono dimenticare strade ad intenso volume di traffico dove sarebbero necessari anche dissuasori di velocità. Se si intende garantire la sicurezza è necessario pensare anche a questo.