Aversa – Lunedi 16 ottobre il Liceo Jommelli di Aversa, guidato dalla dirigente Rosa Celardo, ha accolto presso il proprio istituto cinque ragazze francesi (Elsa Gaillard, Lèa Panunzi, Ocèane Afrsene Shmitt, Capucina Marquand, Lisa Antonini Gladel e Joanna Provenzano) ospitate rispettivamente dalle famiglie aversane delle alunne del suddetto istituto (Federica Bocchetti, Elisabetta Argento, Giovanna Cirillo, Sharon Guido, Gaia Cristofaro e Rossella D’Agostino).
“Questo scambio culturale – ha spiegato il professor Ferraro – è avvenuto per concedere la possibilità alle alunne francesi e italiane di conseguire un diploma quinquennale sia italiano che francese (Esabac), attraverso esami di prova aggiuntivi, utilizzando il progetto TransAlp, che prevede l’accoglienza di alcuni studenti francesi della Direzione Regionale di Grenoble in famiglie di allievi e la frequenza delle lezioni presso il nostro Istituto, con una reciprocità di accoglienza degli studenti partecipanti nella scuola e nella famiglia francese, per cui i nostri studenti saranno accolti in famiglie francesi e frequenteranno le lezioni per un periodo che può variare da due settimane ad un mese”. Le classi del Liceo Jommelli coinvolte sono state la VAL, la VBL e la VCL.
La mattinata è iniziata con un’accoglienza nell’Aula Magna in presenza delle alunne francesi ospitanti, in un clima di grande condivisione e coralità. “Il Liceo linguistico Jommelli è un vanto per tutta la città di Aversa. – ha commentato la dirigente Celardo – Siamo ben lieti di accogliere queste ragazze nella nostra scuola dove vigono tre sezioni di liceo linguistico internazionale”. Dalla scuola è poi partito un corteo di alunne del linguistico, accompagnate da docenti di lingua, conversatrici, il dirigente e suoi collaboratori quali la professoressa Zapparata e il professor Ferraro e addetto stampa. Giunti al comune, si è saliti nell’aula consiliare, luogo suggestivo per i giovani stessi, dove il sindaco Enrico De Cristofaro e l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva, hanno accolto tutta la delegazione di ospiti, ospitanti, professori e genitori, al fine di consegnare dei libri della città di Aversa, con un opuscolo affiancato in cui si evince la traduzione in francese di alcuni plessi monumentali.
La fascia tricolore ha commentato: “Tutto quello che è interscambio non ci può che rendere partecipi di quello che è uno sviluppo sociale. Mi piacerebbe rincontrarvi alla fine di questa esperienza per intendere i frutti acquisiti. Sono sempre a disposizione per incentivare, tramite progettualità, iniziative di intercomunicazione con i paesi stranieri”. La dirigente Celardo ha accolto ben volentieri l’invito a rincontrarsi per rendicontare sulla notevole sinergia culturale che si è venuta a determinare.
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