Castel Volturno (Caserta) – Impiantare una valvola cardiaca, sostituendone una affetta da stenosi, in un paziente sveglio, senza aprire il torace ma semplicemente attraverso l’introduzione di un catetere a livello inguinale. Sembra fantascienza e invece è l’ultimo confine della biotecnologia applicata alla medicina, in grado di salvare vite e di risolvere patologie cardiache gravi.
La Campania è leader nell’impianto di queste nuove valvole, denominate “Portico”. Il “Best Implanter”, riconoscimento a carattere nazionale, è il dottor Arturo Giordano, responsabile del Reparto di Interventistica Cardiovascolare del presidio ospedaliero “Pineta Grande” di Castel Volturno.
La stenosi aortica è una patologia che, secondo le stime, colpisce circa il 5% delle persone al di sopra di 70 anni; dato che si traduce in oltre 350mila pazienti italiani con più di 30mila residenti in Campania. Tra questi, circa 5mila pazienti campani presentano una forma severa della patologia con preoccupanti rischi di mortalità: secondo alcuni studi, circa il 30% dei pazienti colpiti da questo fenomeno perde la vita ogni anno a causa.
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