Che fa un gruppo di ragazzi della scuola media “Don Bosco” di Trentola Ducenta con addosso una toga, in un locale scolastico trasformato in aula di Tribunale? Celebrano un processo a un bambino, Pinocchio, condannato nel corso degli anni come evasore dell’obbligo scolastico, bugiardo e mistificatore, senza mai aver avuto la possibilità di difendersi.
Per la prima volta gli viene offerta la possibilità di essere ascoltato e di chiarire la sua condizione. E poiché, come diceva Pirandello, niente è come sembra, molte sono le sorprese di questo particolare processo.
La prova generale di questa pièce teatrale è andata al di là di ogni aspettativa. Complimenti ai ragazzi, ai docenti, al dirigente scolastico Di Martino, alla presidente Unicef di Caserta, Emilia Narciso, e alla testimonial Unicef, Cecilia Amodio, per il suo supporto tecnico.
Un particolare ringraziamento va alla presidente del Tribunale di Napoli Nord, Elisabetta Garzo, che con la sua presenza stamattina non ha voluto far mancare ai ragazzi il suo autorevole incoraggiamento.
Aspettiamo con ansia la “prima” di questo speciale processo che si terrà a novembre in concomitanza della celebrazione della giornata della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.