Gricignano – Dopo le pesanti critiche giunte da alcuni esponenti della società civile a seguito del convegno sulle politiche industriali nella zona Asi, il circolo del Partito Democratico, promotore dell’evento, interviene con una dura replica.
“La forma aggressiva, provocatoria e gravemente offensiva che è stata diffusa e proveniente dal ‘Comitato Aria Pulita’, e rivolta ad autorevoli rappresentanti del Pd ed istituzionali, nonché ai suoi dirigenti locali, è solo frutto di settarismo infantile ed ignoranza delle regole più elementari di stare in un confronto politico su un tema di rilevante interesse collettivo qual è quello della politica ambientale e come tale va rispedita al mittente.
Eppure, la stessa associazione denominata ‘Aria Pulita’ era stata espressamente invitata al confronto dibattito sulle problematiche della zona Asi tenutosi sabato 7 ottobre nella sala consiliare di Gricignano di Aversa e, nel momento in cui è stata data la parola al pubblico ed ai partecipanti non si è sentita alcuna voce e/o altra posizione, da qui i dirigenti del Pd, i quali si onorano di aver organizzato un nobile confronto-dibattito su tale argomento, con esito ottimale, non si sentono affatto sminuiti dai continui e stupidi attacchi, ma invitano a mettersi sui binari della correttezza e del rispetto dei ruoli che si occupano.
Riteniamo come componenti del Pd che con il convegno si è fatta una bellissima figura e se per aver rilanciato sul territorio un minimo serio dibattito-confronto dobbiamo essere definiti ‘pagliacci’, sappiate allora che insisteremo da qui in avanti a fare altre ‘pagliacciate’.
Il circolo del Pd, nonostante tutto, va avanti nella propria azione politica e si rende disponibile ad ogni chiarimento e confronto sulle contestazioni sollevate, anche dopo il passaggio con il sindaco Andrea Moretti, la cui posizione ha smentito categoricamente la psicosi e le strumentalizzazioni di piazza, anzi in apposita riunione con il circolo del Pd nella serata di martedì 10 ottobre, è stato preso un impegno affinché venga subito approvato una delibera in consiglio comunale che deve porre fine ad ogni ulteriore insediamento inquinante sul nostro territorio, così come è avvenuto con i cugini comuni di Carinaro e Teverola”.
