Si svolgerà il 23 e 24 novembre, all’Università degli Studi di Salerno, il Convegno Internazionale di studi “Armi votive in Magna Grecia”. L’evento ha il fine di presentare le armi del santuario settentrionale di Poseidonia-Paestum alcune delle quali non erano mai state esposte. La mostra si intitolerà “Le armi di Athena. Il Santuario settentrionale di Paestum”, quest’ultimo verrà inaugurato alle 12 del 25 novembre, a conclusione dei lavori del convegno. La mostra ha lunga durata: finirà, infatti, il 31 marzo 2018.
Il direttore Gabriel Zuchtriegel ha commentato così: “Le ricerche presentate nella mostra raccontano un pezzo importante della città antica, ma emergono anche nuovi interrogativi: perché il primo tempio fu distrutto da un incendio? C’è un rapporto tra questo evento e le vicende che portarono alla costruzione sull’agorà del cosiddetto Heroon – il cenotafio del fondatore di Poseidonia? E che ruolo giocavano, in quel periodo, i gruppi all’interno della comunità che stanno dietro le tombe del Tuffatore e delle Palmette? Presto anche nuovi scavi per trovare risposte”.
“L’incontro di studio – si legge sul comunicato ufficiale del convegno – nasce dalla necessità di avviare la discussione su problematiche che finora non hanno ricevuto attenzione specifica, ma che le ricerche condotte in Magna Grecia negli ultimi decenni hanno notevolmente arricchito: la presenza e il significato delle armi difensive e offensive (reali o simboliche) in contesti votivi delle città greche e del mondo indigeno, il rapporto tra guerra e culto, le modalità e le pratiche rituali legate al mondo delle armi”.
I lavori del convegno partiranno il 23 novembre, alle ore 10.30, al Campus Universitario di Salerno, protagonisti dei saluti istituzionali saranno, tra i tanti: il Rettore Aurelio Tommasetti, del Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno Mariagiovanna Riitano, del Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, del Presidente della Fondazione Paestum Emanuele Greco e degli organizzatori e curatori del Convegno e della Mostra il professor Fausto Longo (Università degli Studi di Salerno, Dispac) e del dottor Raimon Graells (Romisch-Germanisches Zentralmuseum). Al convegno parteciperanno numerosi studiosi italiani e stranieri che, partendo dai grandi santuari panellenici di Delfi e Olimpia, focalizzeranno l’attenzione su alcuni casi notevoli, più o meno noti, dell’Italia Meridionale e in particolare sulle offerte di armi a Poseidonia, Sibari, Crotone, Caulonia, Locri, Vibo Valentia, Medma, Pompei, Pietrabbondante e Temesa.