Aversa – L’amministrazione comunale si mobilita per tutelare la città dalle conseguenze di un possibile crollo di tutto o di parte del convento e della chiesa di Sant’Antonio al Seggio (leggi qui).
A darne notizia è l’assessore alla cultura Alfonso Oliva: “Nella giornata di lunedì con il sindaco Enrico De Cristofaro e l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Ronza, ci siamo incontrati per fare una prima valutazione della situazione ed abbiamo dato incarico al responsabile dell’ufficio tecnico, Raffaele Serpico, di disporre una verifica dei fatti”.
“Al di là del controllo tecnico, come assessore alla Cultura mi impegnerò personalmente – afferma Oliva – per sostenere le iniziative dei frati tese a richiamare l’attenzione delle istituzioni direttamente interessate al problema a partire dal Ministero dell’Interno Fondo Edifici di Culto, proprietario del complesso, e dalla Soprintendenza”.
“Aversa – sottolinea Oliva – non può perdere un bene artistico-architettonico qual è il convento dei frati e l’annessa chiesa che sono stati fondati nel 1230, rappresentando la prima chiesa nel mondo dedicata al santo di Padova. Né può lasciare andare via i francescani che sono presenti da circa otto secoli nella nostra città”.
“Naturalmente – conclude Oliva – considerando le notizie di stampa che riferiscono di infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo del complesso francescano, che sarebbero estese anche a via Seggio, e di crepe nelle pareti dei due edifici che lascerebbero temere un crollo, sarà cura della amministrazione verificare in tempi brevi la reale esistenza e l’eventuale consistenza del pericolo per mettere in atto tutte le attività necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini”.