Casal di Principe – Beni per un valore di circa due milioni di euro sono stati restituiti, su decisione della seconda sezione penale di Santa Maria Capua Vetere, a Sebastiano Ferraro, 50 anni, di Casal di Principe, ex consigliere provinciale di Caserta, arrestato il 6 dicembre 2011 (poi sottoposto ad obbligo di soggiorno) per reati associativi e indagato insieme ad altri imprenditori e politici della zona nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Si tratta di diversi terreni (situati tra Casal di Principe e Manduria, in provincia di Taranto), quattro appartamenti a Castel Volturno, due autovetture, e rapporti bancari.
Per il giudice molti dei beni sequestrati non rientrano nella forchetta temporale del periodo relativo ai reati contestati a Ferraro (2006-2011). Il tribunale ha evidenziato anche la congruità della capacità patrimoniale del nucleo familiare di Ferraro rispetto agli acquisti effettuati dallo stesso e dalla moglie: risultato che trova fondamento nel considerevole apporto degli indennizzi assicurativi percepiti dai coniugi.
Il giudice ha quindi rigettato la richiesta di confisca dei beni in questione, ordinandone la restituzione a Ferraro e provvedendo alla sola confisca di due polizze assicurative al fine di recuperare le somme riguardanti gli emolumenti ricevuti dallo stesso Ferraro durante il periodo degli incarichi politici ricoperti.