L’ospedale Cardarelli di Napoli riparte subito con il direttore sanitario Franco Paradiso. Una ordinanza di arresti domiciliari è stata eseguita nei confronti di Ciro Verdoliva, direttore generale del nosocomio, ora prontamente sostituito da Paradiso come previsto dalla legge. Al manager Verdoliva è contestata, secondo quanto si è appreso, l’accusa di corruzione.
La misura eseguita oggi dovrebbe rientrare nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sugli appalti Romeo. Complessivamente sono 16 le persone nei confronti delle quali sono stati disposti provvedimenti cautelari dalla magistratura di Napoli. I reati vanno dalla corruzione alla frode. Con Verdoliva è stato arrestato, ai domiciliari, anche l’imprenditore Alfredo Romeo. Gli arresti domiciliari riguardano anche Giovanni Annunziata, ex direttore generale dell’ufficio patrimonio del Comune di Napoli, e Ivan Russo, collaboratore dell’imprenditore Romeo. Nei confronti di altri 12 indagati sono state disposte misure interdittive.
“È emersa una vicenda giudiziaria relativa a un appalto di servizi per la pulizia dell’ospedale Cardarelli avviata nel 2013 e conclusa nel 2014. Sarà garantita la continuità e la piena operatività del Cardarelli che rimane una struttura di assoluta eccellenza della sanità campana e nazionale”. È stato questo il commento del presidente della giunta regionale e commissario per la sanità Vincenzo De Luca in merito alla vicenda.
Una figura centrale, quella di Verdoliva, anche per il complesso e tormentato decollo dell’Ospedale del mare, la mega cittadella sanitaria da 415 posti letto ubicata a Napoli est di cui il manager ingegnere sin dal 2009 era Commissario ad acta. In questo ruolo Verdoliva, dopo aver dipanato l’intricata matassa di gare, appalti e lavori rimasti a metà del guado, era ora chiamato anche a garantire l’apertura del pronto soccorso e di tutte le degenze entro gli inizi del 2018.
“E’ stato dato mandato al direttore generale dell’Asl Napoli 1 di individuare un responsabile tecnico dell’Asl per le procedure tecnico-amministrative necessarie per l’apertura completa dell’ospedale del mare secondo il cronoprogramma già stabilito e che sarà rispettato”, aggiunge de luca che poi conclude: “Si esprime piena fiducia nell’iniziativa dell’attività giudiziaria con l’auspicio di un tempestivo accertamento dei fatti. Devono essere accesi i riflettori in ogni ambito di attività con estremo rigore. Tutte le iniziative che vanno in questa direzione avranno il nostro pieno sostegno”.