Reggio Calabria – Sgominata una banda di rapinatori nel corso di un’operazione condotta dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, denominata “Green Gold” e coordinata dalla Procura di Palmi, finalizzata all’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari. Gli indagati (originari di Polistena, Locri, Gioiosa Ionica, Cinquefronti, Rizziconi e Cittanova) sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle rapine a mano armata, al furto, alla ricettazione e altri delitti in materia di armi e stupefacenti.
Le rapine, otto, di cui gli arrestati sono ritenuti responsabili sono state commesse nel corso dell’ultimo anno, fino all’aprile scorso, ai danni di diversi esercizi commerciali (gioiellerie, negozi di abbigliamento e giocattoli e un ristorante) fra i territori di Polistena, Cittanova, Taurianova, Cinquefrondi e San Giorgio Morgeto, riuscendo a impossessarsi, tra denaro contante e preziosi, di circa 500mila euro di refurtiva.
Le indagini, comunque, proseguono per ricostruire in ogni dettaglio il quadro complessivo delle responsabilità a carico delle nove persone coinvolte nell’operazione. Si tratta di elementi, stando a quanto si è appreso, che non avrebbero legami con le pur numerose cosche di ‘ndrangheta della Piana di Gioia Tauro. “Cani sciolti” che avrebbero agito in proprio denotando, comunque, uno spessore criminale notevole.
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