Sant’Antimo (Napoli) – E’ il terzo attentato ad un’attività commerciale registratosi in solo quattro giorni, probabilmente tutti legati alla faida tra i clan Puca e Ranucci. La scorsa notte un ordigno collocato davanti alla saracinesca della palestra “Step Up”, in via Plutone, è stato fatto esplodere, senza provocare feriti.
Giovedì 16 novembre, altri due “obiettivi” colpti in una sola notte: in rapida sequenza veniva fatte esplodere tre bombe di fattura artigianale, una davanti a un negozio di detersivi, “L’angolo di Angy”, in via Galilei, e due davanti al bar “Imperial”, tra corso Unione Sovietica e via Di Vittorio. Fortunatamente le deflagrazioni hanno provocato solo danni a cose. In entrambi i casi danneggiate saracinesche, vetrine e articoli in vendita.
I titolari degli esercizi commerciali hanno dichiarato ai militari di non avere mai subìto minacce o richieste di estorsioni ma i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Giugliano, che conducono le indagini, vogliono vederci chiaro anche perché tutte le attività commerciali colpite sarebbero di proprietà di persone legate da vincoli di parentela con affiliati ai clan in guerra.