Tre maestre di una scuola per l’infanzia sono state sottoposte agli arresti domiciliari per maltrattamenti sui bambini. Come si nota dalle immagini delle telecamere nascoste collocate dalla polizia nell’istituto “Korczak” di Vercelli, le maestre urlavano e inveivano contro i piccoli e, in alcuni casi, passavano a percosse, punizioni e umiliazioni.
L’operazione, ribattezzata “Tutti giù per terra!”, condotta dalla squadra mobile della polizia di Vercelli, è iniziata lo scorso maggio con la denuncia presentata da una madre che, andata a prendere suo figlio, aveva visto una delle maestre afferrare per i capelli un bambino, “reo” di essere uscito dalla fila. Nei giorni seguenti la donna aveva assistito, così come l’altra sua figlia maggiorenne, ad altri episodi simili.
“Ti faccio girare la testa al contrario”, “ti faccio cadere tutti i denti”, “Spero che ti cada la mano”, “Indovina a chi ho suonato oggi la bottiglia sulla testa?”, “Dagli una sberla, ti autorizzo io. Dagliela secca”. Queste alcune delle frasi, contornate da urla e percosse intercettate dalle telecamere.
Le telecamere hanno ripreso ben 52 episodi che, secondo la Procura, sono giudicati di maltrattamenti, di cui una ventina considerati gravi. Secondo gli investigatori, le tre maestre avevano generato un vero e proprio stato di terrore all’interno delle classi. A supporto delle accuse sono state ascoltate anche alcune maestre, genitori e figli che, nel frattempo, avevano lasciato la scuola. Intanto, le indagini proseguono con gli interrogatori delle indagate e le testimonianze dei genitori dei bambini che sono stati convocati in Questura per essere ascoltati.
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