Aversa – A due mesi dalle assicurazioni da parte dell’assessore all’Istruzione dell’epoca Guido Rossi, che impegnava l‘amministrazione comunale e rassicurava i genitori sull’organizzazione in tempi brevi del sistema di controlli relativi al servizio di refezione scolastica (Commissione Paritetica, Mensa e Dec), poco o nulla è stato fatto. A lanciare l’ennesimo grido di allarme, ancora una volta, l’associazione Genitori del Quarto Circolo Didattico. “Ad oggi, – affermano in una nota e sulla propria pagina Facebook i genitori – la Commissione Paritetica non è stata costituita; le Commissioni Mensa non sono state costituite; il Direttore Esecutivo Contrattuale non viene messo in condizioni di esercitare efficacemente le sue funzioni di controllo”.
Questo, secondo i genitori dell’istituto comprensivo ‘Domenico Cimarosa’, “ci fa prendere atto, con profondo rammarico e sconcerto, che l’Amministrazione Comunale ritiene o poco importanti le preoccupazioni dei genitori o manifesta qualche difficoltà nel porre in essere il sistema dei controlli del servizio di refezione scolastica così come previsto dal Capitolato e come avviene in tutti i comuni italiani”. “Delusa ma non stanca, – continua la nota – l’Associazione Genitori Quarto Circolo chiede che una propria delegazione venga ricevuta dall’assessore alla Pubblica istruzione Emilio Caterino”.
Insomma, la questione mensa scolastica non riesce a trovare la strada maestra. Lo scorso anno scolastico, 2016/2017, infatti, il servizio, dopo anni di ininterrotta attività, non è stato erogato tra polemiche e accuse di incapacità dell’opposizione all’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro. Accuse ribaltata da quest’ultima alla stazione unica appaltante di Caserta.
Ad ottobre, nonostante il cambio di guardia tra l’assessore all’istruzione e vicesindaca Federica Turco di ‘Noi Aversani’ con il ‘tecnico’ Guido Rossi, sembrava tutto in ordine. Probabilmente, a fare da detonatore potrebbe essere stato il cambio della guardia (il terzo in pochi mesi) alla guida dell’assessorato. Fatto sta, comunque, che il servizio fa fatica a raggiungere l’efficienza e, soprattutto, a vedere insediate le diverse commissioni paritetiche per il controllo della qualità dei pasti che vengono quotidianamente serviti a migliaia di piccoli scolari aversani nelle scuole di competenza comunale.