Aversa – Altri colpi di pistola e momenti di terrore. Con la sicurezza dei cittadini che diventa sempre più una chimera, tanto che ora si sta ricredendo chi ad agosto scorso considerava una boutade la richiesta del sindaco Enrico De Cristofaro di impiegare l’Esercito nelle strade della città normanna.
Nel giro di 24 ore due episodi di violenza, uno nella “solita” via Seggio, con una rissa tra extracomunitari, l’altro nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, ormai trasformatasi in posto di stazionamento, diurno e notturno di extracomunitari, soprattutto dell’Europa dell’Est.
Per futili motivi è scoppiato l’ennesimo litigio, degenerato per le vie di fatto, con il ferimento di uno dei due litiganti con il calcio di una scacciacani sulla testa. Un colpo della stessa pistola scacciacani con bossolo è stato rinvenuto dagli agenti del locale commissariato di polizia, che indagano sull’episodio. L’aggredito è un marocchino. L’aggressore è un italiano, incensurato, considerato un giovanotto piuttosto litigioso secondo i poliziotti intervenuti, che è stato identificato e denunciato. L’arma, la pistola scacciacani, è stata sequestrata.
Accanto a questi episodi si registrano, poi, le “fisiologiche” risse tra adolescenti, spesso in strada ubriachi, perché qualcuno vende loro alcolici benché sia vietato, o strafatti di sostanze stupefacenti, come dimostrano i continui arresti di pusher effettuati da polizia e carabinieri nelle strade cittadine dove lo spaccio avviene quasi alla luce del sole.
A completare lo scenario le continue “rapinette” ai danni di ragazzini per portare loro via l’immancabile smartphone e qualche spicciolo. Insomma, le strade di Aversa, anche quelle centralissime, non possono più essere considerate sicure, come gli oramai continui episodi di violenza, dalle risse alle rapine ai danneggiamenti, stanno confermando.
Sulla vicenda interviene l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva: “Massima attenzione, da parte dell’amministrazione comunale, su questi due episodi di violenza verificatisi nelle ultime 48 ore. Il sindaco ha telefonato al Prefetto nel corso dell’ultima seduta di giunta sia per chiedere maggiore presenza delle forze dell’ordine, un comitato apposito per la sicurezza e l’ordine pubblico, ma, soprattutto, l’impiego dell’Esercito. Questo anche perché i vigili urbani non hanno né risorse umane né mezzi per far fronte alla movida, a questa massa di giovani”.
“Potrebbe essere addirittura deleterio – conclude Oliva – impiegare poche persone a fronte della massa umana presente in città nelle ore topiche. Siamo di fronte ad un trend che fa parte dei problemi delle grandi città. I giovani portano un indotto ma provocano anche queste situazioni incresciose oltre problematiche quali parcheggi e mobilità. Aversa, oramai, in provincia di Caserta e non solo, ha conquistato un posto privilegiato, ma servono altre forze per governare il fenomeno”.