Forza Italia prende le distanze rispetto al teatrino andato in scena stamane al presidio ospedaliero “Moscati” di Aversa in cui, peraltro, si è semplicemente dato seguito al percorso iniziato con uno stanziamento di fondi da parte del governatore Caldoro. Poco o nulla cambia se viene inaugurata una struttura ma i protocolli sanitari, l’organizzazione del personale, la gestione dei codici e della sicurezza restano immutati. Dice bene il sindaco: l’inaugurazione del Pronto soccorso è esempio di buona sanità targata centrodestra, che consente oggi a De Luca di inaugurare ciò che Caldoro ha realizzato.
Forza Italia Aversa. in linea con l’indirizzo dato dai vertici provinciali e regionali. prende le distanze con la rappresentazione scenica e teatrale di stamane entrando nel merito ed evidenziandone le falle ed il disastro in termini di efficienza, efficacia e programmazione sanitaria.
Il nuovo direttore sanitario, nominato dal direttore generale Asl Caserta su indirizzo deluchiano, che, peraltro, nulla sa di management sanitario, nel merito niente ha fatto per rendere più efficiente il pronto soccorso di Aversa. Ed invero, il commissariato di Aversa è secondo in regione Campania solo al Cardarelli ed i protocolli sanitari che a tutt’oggi esistono non prendono in considerazione questo dato e, pertanto, il modus operandi, l’assetto organizzativo non sono quelli che tengono conto che lo stesso è una struttura di frontiera.
Il mancato riconoscimento quale Pronto soccorso di frontiera comporta la mancanza di un adeguato numero di personale sanitario e di comparto che possano accogliere l’utenza; l’insufficienza di posti letto di prime cure; non sono stati fatti né programmati investimenti per nuovi macchinari per far sì che il cittadino prima di essere indirizzato nel reparto di competenza possa essere tenuto sotto osservazione in maniera dignitosa; la gestione dei codici d’urgenza ancora oggi è sottoposta al vaglio di non addetti ai lavori; la sicurezza resta inesistente.
Forza Italia, pertanto, è davvero basita per il fatto che un nuovo pronto soccorso possa assurgere ad esempio di buona sanità come detto da più parti. Più che un lavoro strutturale ciò che deve essere cambiato sono le politiche sanitarie, i protocolli, gli indirizzi che la politica dovrebbe dare. L’ospedale di Aversa non serve 60mila persone ma 400-500mila con un numero crescente di quelli provenienti da Napoli Nord.
Se nella sanità pubblica De Luca e i suoi sono assolutamente inesistenti è giusto che si sappia che nella sanità privata è carente ed inefficiente. In campagna elettorale prometteva l’erogazione delle prestazione per le strutture accreditate per l’intero anno solare cosa che non è avvenuta, anzi, creando ulteriori problemi con la trimestralizzazione dei tetti di branca/struttura. Per non parlare delle promesse fatte sull’erogazione delle prestazioni salvavita anch’esse rimaste disattese.
Per il personale precario prometteva ed ancora oggi continua a dare garanzie per assunzione ma solo pochi giorni fa alla Quinta Commissione si è compreso che quello di cui parlava è ancora oggi una chimera. Insomma, i protagonisti del teatrino di stamane chiaramente venuti solo a fare campagna elettorale si assumano ciascuno per quanto di competenza le proprie responsabilità soggettive e/o oggettive. L’azione di Forza Italia di Aversa in sanità sarà sempre attenta, incessante ed inflessibile.
Forza Italia Aversa