Aversa – “Quando è troppo è troppo, particolarmente se si tocca la sfera personale”. La pensa così il vicesindaco ed assessore Michele Ronza che proprio non ce la fa a tacere di fronte alle recenti dichiarazioni del suo predecessore, l’ex vicesindaco Federica Turco.
“Non avrei voluto rispondere alla dottoressa Turco – spiega Ronza – anche perché non mi piacciono le polemiche. Devo associarmi alle dichiarazioni del sindaco in merito al ‘silenzio’ che dovrebbe avere nel fare certe affermazioni”. “La carica di vicesindaco – continua Ronza – è stata assegnata al sottoscritto dal sindaco eletto dal popolo. Turco è stata eletta consigliere perché il sindaco ha vinto le elezioni. Ma se De Cristofaro non avesse vinto lei sarebbe stata eletta comunque consigliere?”, domanda Ronza.
“Il sottoscritto – ricorda il vicesindaco – è libero professionista dal 1979, oltre che docente e vanta un’esperienza professionale e di vita notevoli; con chi dovrei paragonarmi? Proprio perché non ho collocazioni politiche il sindaco avrà avuto le sue buone ragioni per nominarmi suo vice, dandomi anche deleghe importanti, come il patrimonio, probabilmente perché mi conosce da anni e sa bene che può fidarsi di me al cento per cento”.
“Devo andare avanti o è meglio che mi fermi qui?”, domanda Ronza, che conclude rivolgendosi direttamente a Turco: “Mi spiace Federica, la politica, mi dicono gli addetti ai lavori (e, come dici tu, io non sono uno di loro perché non sono un politico) funziona così: oggi sei dentro, domani sei fuori. Di conseguenza, un domani anche io potrò essere fuori e tornare a fare il professionista a tempo pieno. Quando accadrà, ti assicuro, non farò polemiche”.