Gricignano – Il 14 maggio del 1917, durante la Prima guerra mondiale, nella regione del Carso, su quei campi in cui combatté anche il soldato-poeta Giuseppe Ungaretti, morì durante la decima battaglia dell’Isonzo l’eroico 22enne Carlo Caiazzo, unico decorato di Gricignano con medaglia di bronzo al valor militare. Il giovane gricignanese, in forza al 58esimo Reggimento Fanteria, perse la vita in trincea a Grazigna, all’epoca sobborgo di Gorizia, oggi località della Slovenia e parte del nucleo urbano di Nova Gorica. Uno dei punti di maggior avanzata verso est dell’Esercito italiano dopo la presa di Gorizia dell’agosto 1916 e durante le battaglie dell’Isonzo.
“Facendo parte di una pattuglia, di pieno giorno, si recava coraggiosamente, per sei volte, a riconoscere i varchi nei reticolati nemici, nonostante l’intenso fuoco dell’artiglieria e della fucileria avversaria. Durante l’assalto alle posizioni nemiche cadde colpito a morte”, si legge nella motivazione di conferimento della medaglia di bronzo al valor militare del soldato gricignanese, della cui salma, nonostante le numerose istanze presentate dai familiari, non è stato finora possibile conoscere il luogo di sepoltura.
A cento anni di distanza l’amministrazione comunale vuole commemorare Caiazzo con una cerimonia in programma sabato 4 novembre, alle ore 11, in piazza Municipio, nel giorno della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate ma anche di ricordo dei tanti Caduti per la Patria.
La commemorazione inizierà con l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di tutte le guerre; a seguire interventi delle autorità e lettura di testi e poesie degli alunni dell’istituto comprensivo “Santagata” di Gricignano, diretto dal professor Gennaro Caiazzo, nipote dell’eroe Carlo Caiazzo, quest’ultimo fratello del padre Achille. Un’occasione che, come auspicano i familiari e molti cittadini, sarà da sprono all’amministrazione per intitolare una strada, piazza o struttura pubblica al valoroso soldato.
“Un’occasione – spiega il sindaco di Gricignano, Andrea Moretti – per riconoscere l’alto valore morale ed eroico del nostro concittadino e di quanti hanno da sempre sacrificato la loro vita per la grandezza della Nazione. Un ricordo particolare va a quei valorosi soldati che hanno donato la vita per donarci un’Italia libera e democratica. Vogliamo, inoltre, celebrare ai giorni nostri le Forze Armate che, con spiccato senso del dovere e sacrificio personale, svolgono continuamente difficili missioni di pace in varie parti del mondo”. All’evento è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.
Foto concessa dal professor Gennaro Caiazzo e dal figlio Carlo Achille