Aversa – Dopo il primo Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Circondario di Napoli Nord nel quale sono state votate le cariche di presidente, segretario e tesoriere, nella giornata di ieri è stata votata anche la carica di vicepresidente, assegnata all’unanimità all’avvocato Alfonso Quarto, che aveva capeggiato la lista Avvocatura Futura.
Nel suo intervento, il neo vicepresidente Quarto ha precisato che il senso di responsabilità dimostrato dal gruppo di Avvocatura Futura nel proporre il voto all’unanimità del presidente e delle altre cariche dell’Ufficio di Presidenza, non era legato alla attribuzione della vicepresidenza al suo gruppo, ma alla necessità di dare uno slancio di operatività ad un Consiglio dell’Ordine che nasce tra mille difficoltà.
“Costruire da zero un Ordine, dare subito servizi agli avvocati, non tradire le aspettative di quanti attendono un miglioramento della nostra condizione lavorativa, significa – ha dichiarato Quarto nel suo discorso di insediamento – non indugiare sulle cariche ma rimboccarsi le maniche e lavorare. Questa è la ragione per la quale ci è stata chiesta la disponibilità ad assumere la carica di vicepresidente. Non per dare il contentino alla minoranza ma perché chi ce l’ha chiesta crede fermamente nel contributo di esperienza e di operatività che possiamo fornire nell’interesse della classe. Ho, però, chiarito al consiglio – ha continuato il penalista aversano – che non abbiamo bisogno di cariche per fornire il nostro contributo, il nostro impegno, a favore della classe forense. Essi resteranno immutati in ogni caso; così come resterà immutata la nostra autonomia di decisione e la nostra indipendenza di pensiero”.
“Vogliamo lanciare – ha concluso – un chiaro segnale alla classe di responsabilità e di unità. Non è utile che ci si divida in questo momento tra maggioranza ed opposizione nella indicazione delle persone a cui il gruppo di maggioranza ha voluto affidare una posizione di responsabilità. Prendiamo atto del risultato elettorale e della chiara volontà della classe di volere essere così rappresentata. Allo stesso modo, però, diciamo chiaramente che il nostro impegno sarà tutto teso a rivendicare la necessaria autonomia di questo Ordine da logiche di appartenenza a questo o a quel territorio o all’Ordine di Napoli o Santa Maria. Noi investiremo il nostro impegno nella costruzione di una identità e di una autonomia dell’Avvocatura di Napoli Nord”.