“Quell’espressione, cheer up (su con la vita), mi ha irritato talmente tanto da convincermi a reagire in qualche modo. Mi ha spinto a confrontarmi con le mie amiche, anche loro vittime di esperienze simili”: è così che, da un’idea di Eliza Hatch, nasce il progetto fotografico #Cheerupluv, pensato per raccontare, attraverso immagini e testimonianze, il trauma delle molestie in luoghi pubblici.
Le ragazze protagoniste sono tornate nei posti dove hanno incontrato uomini che le hanno disturbate o infastidite, trovando la forza per ricordare la spiacevole esperienza.
“Cheer Up Luv” è stato accolto in maniera positiva dal pubblico: “Ha avuto un valore terapeutico per me e le altre donne coinvolte. Voglio dar loro una voce e continuare a denunciare il problema”, ha commentato Eliza Hatch.