La Finnair, compagnia aerea finlandese, ha deciso di pesare i propri passeggeri prima dell’imbarco. La nuova misura, però, non inciderà sulla tariffa del biglietto ma avrà fini “statistici” e sarà su base volontaria. Il vettore, considerato tra i più sicuri al mondo, ha avviato infatti un vero e proprio studio, per il quale è prevista la partecipazione di duemila volontari, che avrà lo scopo di aggiornare le statistiche in merito al peso medio imbarcato sugli aerei. Una rilevazione, assicura Finnair, che garantirà maggiore sicurezza sia sulle tratte di corto e medio raggio sia sulle linee intercontinentali.
Finora la Finnair si è affidata alle statistiche internazionali raccolte dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), che però risalgono al 2009. Nello specifico questi dati, secondo la compagnia finlandese, risultano essere ormai superati e non abbastanza accurati per un calcolo preciso del peso complessivo dell’aeromobile.
Il report dell’Easa riporta per un passeggero maschio adulto un peso medio di 84 chilogrammi, per una donna adulta di 70, e per un bambino o ragazzo di 35 chilogrammi. Per realizzare lo studio, la Finnair chiede ai propri passeggeri, oltre a un passaggio sulla bilancia, anche di riempire un questionario in merito ad età, genere, scopo del viaggio, classe di volo e peso del bagaglio.
Sfruttando queste informazioni, raccolte dal campione che si è prestato finora, la compagnia ha potuto appurare che i pesi dei passeggeri possono variare di molto in base alle stagioni, in particolar modo in un Paese come la Finlandia dove il freddo impone un abbigliamento molto pesante durante l’inverno. Le temperature, però, non sono l’unico fattore. Il peso dei passeggeri, infatti, è influenzato anche dalla loro classe di volo: gli uomini che viaggiano in prima o in business pesano di più di quelli che volano in economica, mentre vale il contrario per il genere femminile.