Gricignano – Festeggia il primo anno della sua fondazione l’associazione “I Portatori di Sant’Andrea Apostolo”, composta da fedeli di ogni età votati al santo patrono di Gricignano, che la scorsa estate ha curato, con grande successo, l’organizzazione dei festeggiamenti patronali.
Era il 16 novembre 2016 quando, al grido di “Trasparenza, Fede e Onestà”, i fedeli dell’associazione promuovevano, come prima iniziativa, il restauro della statua di Sant’Andrea. Subito dopo partì l’organizzazione dei festeggiamenti patronali di agosto, in attesa dei quali l’associazione esordì pubblicamente con un carro durante la sfilata di carnevale.
“Siamo orgogliosi – commentano dal sodalizio – di aver organizzato i festeggiamenti patronali accontentando i fedeli di ogni età. Dai bambini, con una giornata a loro dedicata attraverso l’installazione di gonfiabili e la messa in scena di spettacoli teatrali e musicali; alla famiglie, con la prima sagra di piatti tipici nostrani tenutasi durante i festeggiamenti, fino alla solenne processione della statua del nostro patrono lungo le strade di Gricignano”. Proprio per quanto riguarda la sfilata, dall’associazione sottolineano: “Abbiamo tenuto fede alla promessa di far rientrare la statua in chiesa ad un orario accettabile, accontentando la popolazione e rispettando le regole dettate dalla Curia”.
L’associazione è stata anche invitata a Malta, dal comitato festeggiamenti della città di Luqa, per i festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo che si terranno nel giugno 2018, mettendo in atto un “gemellaggio” tra la comunità gricignanese e quella maltese. Inoltre, si sono unite all’associazione le donne facenti parte del gruppo “Le Devote di Sant’Andrea Apostolo”, le quali saranno parte attiva durante i festeggiamenti e la solenne processione.
Intanto, mentre si preparano alla processione del prossimo 30 novembre, ricorrenza di Sant’Andrea, i portatori ringraziano ancora una volta tutta la popolazione di Gricignano per il sostegno, sia diretto che indiretto, offerto in occasione delle loro iniziative. E, nell’attesa, scandiscono ad alta voce: “Viva Sant’Andrea”.